E' partito il progetto "circhi senza animali" con cui tenteremo di sensibilizzare i comuni italiani affinchè approvino un'ordinanza anti circo. Non potendo impedire l'attendamento in quanto non è possibile vietare ciò che è consentito da una legge nazionale, l'ordinanza si limiterà a definire alcune norme restrittive presenti nel CITES che i circhi dovranno rispettare.
Parallelamente stiamo portando avanti un progetto destinato alle scuole "Educazione al rispetto degli animali e dell'ambiente. La realtà dei circhi con animali" presentando in diversi istituti, domande di Incontri informativi/didattici per il prossimo anno scolastico. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare il bambino al rispetto degli animali, dell’altro e del diverso. Tra gli adolescenti, il fenomeno della sopraffazione del più debole prende il nome di bullismo. Stimolare il riconoscimento dei messaggi di dolore e sofferenza, sollecitando lo sviluppo alla solidarietà e all’empatia, equivale a creare tra i vari individui rapporti più rispettosi nei confronti di ogni essere vivente. Attraverso immagini, temi scritti e giochi di gruppo faremo capire all' alunno che lo spettacolo di una tigre che salta nel fuoco, di un orso che va in bicicletta o di un elefante che cammina su due zampe, è un atto di prevaricazione che non deve essere più considerato come normale ma di cui va riconosciuto lo stato di soggezione in cui l’animale verte. Si cercherà quindi di avvicinare il più possibile il bambino alla natura, attraverso la curiosità, la condivisione, l'empatia e la solidarietà. Loro, come noi, fanno parte di questo enorme ecosistema che devono imparare a rispettare e a condividere in armonia con tutti.
venerdì 2 marzo 2012
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