Nonostante l'asino sia famoso per la sua testardaggine, qualche incompetente/ignorante si ostina ancora oggi a volerlo UTILIZZARE come mezzo di locomozione per corse, palii e sagre paesane. Lo speaker rassicura gli spettatori che tutto è stato organizzato secondo le norme nel rispetto degli animali, confermando la presenza di guardie zoofile (???) e di un veterinario. Per scoprire il vero significato delle parole "rispetto" e "maltrattamento" dovreste mettervi tutti nei panni di una mula, magari gravida e sottopeso. Immaginate di trascorrere una vita chiusi in un box o in un recinto e uscire solo per essere torturati da bambini isterici ed essere cavalcati da energumeni che, per quattro soldi, vi danno calci nella pancia, vi tirano i crini, vi sculacciano per farvi muovere per arrivare primi E VINCERE TANTE CARAMELLE. Voi che di muovervi non ne volete sapere.
Questo "importantissimo" palio era stato sospeso negli anni '60 ed è stato ripristinato 10 anni fa, in nome della tradizione. Questi sono i fondamenti della cultura e della tradizione di una città famosa soprattutto per la porchetta, dunque non potevamo aspettarci chissà quale slancio di civiltà. Gli asini devono percorrere circa 200 metri in salita con un uomo sulla schiena, il cui scopo è quello di rompere un vaso alla fine del percorso. Ovviamente tutto ciò che ne deriva (farina, cocci rotti, caramelle e quant'altro) finisce dritto dritto sulla testa o negli occhi dell'asino. Questo lo chiamano rispetto.
Prima della corsa inoltre molti bambini venivano costretti, pur contro la loro volontà, a salire sugli asinelli, già terrorizzati e infastiditi da tutto il baccano attorno al recinto che li conteneva nella piazza principale. Altri bambini invece, imitando i propri genitori, tiravano incessantemente le corde dei somari per avvicinarli a se', come fossero veri e propri oggetti incapaci di scegliere. Nessuno controllava i somari, nè tantomeno i bambini che li infastidivano in continuazione.
Ci auguriamo che la Città di Ariccia sospenda, a partire dal prossimo anno, questo orribile spettacolo, triste e deplorevole, come tutti gli spettacoli in cui vengono utilizzati degli animali. Molte città hanno già sostituito gli animali con delle persone. SAREBBE MOLTO PIù GIUSTO, EQUO E DIVERTENTE. Una squadra potrebbe meritare la vittoria contando solo sulle proprie forze e sulla propria tecnica e non su quelle di un animale innocente.
E' ora di agire. C'è aria di cambiamento...
(In aggiornamento)
domenica 29 gennaio 2012
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